Dharmachakra: Simbolo di Saggezza e Illuminazione

Il Dharmachakra, o “Ruota del Dharma”, è uno dei simboli più antichi e sacri del buddhismo. Storicamente, rappresenta l’insegnamento del Buddha e la diffusione della sua saggezza. La ruota, con i suoi otto raggi, simboleggia l’Ottuplice Sentiero, il percorso verso l’illuminazione e la liberazione dalla sofferenza.

In questa rappresentazione, la ruota è affiancata da due cervi, che evocano il primo sermone del Buddha nel Parco dei Cervi a Sarnath, dove per la prima volta condivise le sue verità con i discepoli. Questo simbolo incarna il senso di pace, armonia e l’importanza di vivere secondo i principi del Dharma.

Questo Dharmachakra può essere utilizzato come elemento simbolico e decorativo, portando equilibrio e consapevolezza negli ambienti, e può essere un ottimo supporto per la meditazione o la pratica spirituale. Collega l’energia spirituale e l’ispirazione del Buddha alla tua vita quotidiana, favorendo la connessione interiore e la riflessione.

Esso viene spesso posizionato all’ingresso di un monastero o di un centro di Dharma per diversi motivi simbolici e spirituali. Innanzitutto, rappresenta l’insegnamento del Buddha e funge da richiamo costante ai praticanti affinché seguano il sentiero dell’Illuminazione. La ruota simboleggia il ciclo delle rinascite e il movimento costante della vita, che il Dharma aiuta a comprendere e a trascendere.

Posizionare il Dharmachakra all’ingresso di un centro o monastero accoglie i visitatori con un segno di benvenuto e protezione, invitandoli a entrare in uno spazio dedicato alla pratica della saggezza e della compassione. Inoltre, è un richiamo ai valori fondamentali del buddhismo e al percorso che i discepoli devono intraprendere per sviluppare consapevolezza e disciplina spirituale. Simbolicamente, varcare la soglia sotto il Dharmachakra significa iniziare o continuare il cammino verso la liberazione, sotto la guida degli insegnamenti del Buddha.

Il cervo, spesso rappresentato ai lati della ruota, ricorda il luogo dove il Buddha diede il suo primo insegnamento, e questo richiama i praticanti a tenere sempre presenti gli insegnamenti originali del Dharma quando entrano in questi luoghi sacri.